La campagna è stata lanciata: NO alla legge sull'identificazione elettronica!

Il 28 settembre 2025 la popolazione svizzera voterà sulla nuova legge sull'E-ID. Quella che a prima vista sembra una soluzione digitale pratica, a un'analisi più attenta nasconde notevoli pericoli per la nostra democrazia, i nostri diritti fondamentali e la nostra privacy.

Il comitato "Legge E-ID-NO" ha lanciato ufficialmente la campagna per il No ieri a Berna. Presenti anche: Amici della Costituzione, Digital Integrity Svizzera, Giovane SVP e il EDU.


Perché diciamo NO:

  • Passaggio ripido alle Big Tech: i dati dei passaporti verificati dallo Stato potrebbero essere utilizzati dalle aziende per interessi economici.
  • Inadeguata protezione dei dati: l'E-ID rende possibili profili comportamentali, tra cui lo scambio di dati, la manipolazione e la discriminazione.
  • Nessun diritto a una vita offline: Non c'è una chiara garanzia che l'E-ID rimanga veramente volontaria.
  • Una minaccia per la democrazia: l'identità digitale potrebbe aprire le porte a sistemi di controllo e scoring sociale.

"Anche come tecnico, a volte mi spaventa quanto il mio telefono sappia di me. Lascio a voi immaginare cosa succederebbe se lo collegassimo a una carta d'identità digitale".

- Roland BühlmannPresidente degli Amici della Costituzione

Agite subito:
🗳️ Dite NO alla legge sull'identificazione elettronica il 28 settembre.
📢 Condividete i nostri post sui social media, sostenete la campagna e parlatene con chi vi sta intorno.

👉 Per ulteriori informazioni, rivolgersi a: www.e-id-gesetz-nein.ch

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