Stop alle violazioni costituzionali senza fine

Il Consiglio federale e il Parlamento non hanno imparato nulla dalla debacle dei provvedimenti di Corona: commettono continuamente nuove violazioni della Costituzione, affidandosi alla legge di emergenza e alle leggi federali urgenti per ingannare il popolo. Gli Amici della Costituzione condannano fermamente questa corruzione dei costumi democratici. I politici bernesi devono tornare al più presto sul terreno della Costituzione e rispettare i diritti dei cittadini.

Il tutto è avvenuto nel giro di pochi giorni durante l'attuale sessione autunnale dell'Assemblea federale a Berna. In diversi casi, i rappresentanti eletti dal popolo hanno calpestato la Costituzione svizzera o non hanno rispettato i diritti del popolo:

  • Estensione della Legge CovidIl Consiglio nazionale vuole prorogare la legge Covid di due anni, fino alla fine del 2024. L'attenzione è rivolta all'uso esteso del certificato inutile e discriminatorio. Ma la decisione finale sarà presa solo dal Consiglio degli Stati nella sessione invernale. Dietro c'è un'altra manovra per ingannare la democrazia diretta: l'estensione della legge Covid verrebbe dichiarata urgente. Mancano poche settimane all'entrata in vigore del 1° gennaio. Passerebbero mesi prima che si possa tenere un referendum contro di essa - e ancora di più prima che si tenga un referendum. In questo modo, il sovrano e la democrazia diretta vengono minati. Questo non è accettabile.
  • AVS e riduzione dei premiAnche attraverso modifiche legislative urgenti o addirittura una legislazione d'emergenza, la maggioranza di centro-sinistra vuole iniettare massicciamente più soldi di tasse nel settore della sanità. Riduzione dei premi di assicurazione sanitaria e adeguare le pensioni AVS all'inflazione. Anche in questo caso, le regole democratiche del gioco vengono sospese. Anche il Consigliere federale Ueli Maurer la pensa così. La legge sull'emergenza non è stata creata per queste situazioni, manca la base legale, ha detto nel dibattito in Consiglio.
  • Deturpazione delle Alpi: Infine, il Parlamento vuole approvare con urgenza la deturpazione delle nostre Alpi con turbine eoliche e impianti solari a cielo aperto. Da un lato, ciò viola il contenuto di varie disposizioni costituzionali, dall'altro, priva ancora una volta il sovrano dei suoi diritti. Lo conferma il noto esperto di diritto costituzionale Prof. Dr. Alain Griffel dell'Istituto di diritto dell'Università di Zurigo: "Condivido la valutazione che la legge federale sulle misure urgenti per garantire a breve termine un approvvigionamento elettrico sicuro in inverno, anche nella versione approvata ieri dal Consiglio nazionale, sia problematica dal punto di vista costituzionale sotto diversi aspetti e che quindi debba essere sottoposta con urgenza a un'approfondita valutazione costituzionale". Ciò era "tanto più necessario in quanto è responsabilità del Parlamento esaminare la costituzionalità di una legge e rispettarla".

I costituzionalisti combattono l'erosione dello Stato di diritto
Gli Amici della Costituzione condannano fermamente questo continuo e ripetuto disprezzo della Costituzione federale e dei diritti democratici diretti del popolo da parte del Parlamento. Non può e non deve essere che i rappresentanti eletti dal popolo si elevino al di sopra della Costituzione e del popolo. Questa corruzione dei costumi democratici e del popolo Erosione dello Stato di diritto deve essere fermato. Gli incidenti attuali dimostrano che l'esistenza e il lavoro degli Amici della Costituzione sono più importanti che mai. Quando i rappresentanti del popolo tradiscono il popolo e la Costituzione, c'è bisogno di una forza politica indipendente che si batta coerentemente per il rispetto dei diritti fondamentali e della democrazia diretta.

Per informazioni: pressestelle@verfassungfreunde.ch

0
Carrello della spesa
  • Nessun prodotto nel carrello.